Emergono nuove fatti in seno alle presunte indagini che sarebbero state insabbiate in cambio di soldi presso il Tribunale di Lecce. Per il viceprocuratore onorario Antonio Zito, 57 anni, già indagato per questi motivi con altre 6 persone nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Potenza, spunta anche l’accusa di violenza sessuale in concorso avanzata dalla Procura di Benevento, reato di cui dovrà rispondere con un medico in servizio presso l’ospedale di Benevento.
Queste nuove contestazioni sono emerse durante l’ascolto di alcune intercettazioni in merito al caso. Le accuse nei loro confronti, per l’inchiesta principale sono: corruzione per l’esercizio delle funzioni, corruzione in atti giudiziari, induzione indebita e concussione. La Procura di Benevento ora sta indagando per alcuni episodi commessi all’interno di un ambulatorio di cardiologia dell’ospedale dello stesso capoluogo. Stando alle prime ricostruzioni dell’accusa, il viceprocuratore si sarebbe presentato come cardiologo durante le visite a ignare pazienti, effettuate da un altro medico, ed in queste occasioni avrebbe commesso alcuni atti sessuali nei confronti delle donne con la complicità dell’altro indagato.