Uno scandalo scuote il Liceo Scientifico “Ricciotto Canudo” di Gioia del Colle, dove durante un’assemblea degli studenti è emerso un cartellone con una svastica, simbolo del nazismo. L’incidente è ancor più preoccupante poiché avrebbe coinvolto un ex alunno che, durante l’esposizione del manifesto, avrebbe intonato la canzone “Faccetta Nera”, associata al periodo fascista.

Il cartellone con la svastica faceva parte, secondo quanto riferito, del materiale didattico utilizzato in classe per illustrare agli studenti gli orrori legati all’antisemitismo. Tuttavia, la sua presenza durante un’assemblea scolastica ha sollevato polemiche e indignazione, soprattutto a pochi giorni dal ritorno di una delegazione di studenti che ha partecipato a un viaggio della Memoria visitando i campi di sterminio ad Auschwitz.

La reazione degli studenti presenti all’assemblea è stata pronta e decisa: hanno tolto il manifesto dalle mani dell’ex alunno, dimostrando un netto rifiuto nei confronti di simboli legati al nazismo. Questa reazione è stata accolta positivamente da tutte le componenti dell’istituto, che è riconosciuto come un punto di riferimento sereno per la formazione.

La dirigente scolastica, Giovanna Cancellara, è pronta a prendere provvedimenti legali e ha dichiarato: “Mi riservo di segnalare la questione agli organi competenti. Nel frattempo rilevo con soddisfazione la reazione dei giovani che l’altra mattina hanno preso le distanze per quanto accadeva. Di risultare predisposti, rispetto ad un atto reazionario e violento a discapito del riscontro democratico che sviluppa uno spirito partecipativo e un favorevole clima di libera convivenza civile.”

La dirigenza scolastica considera inaccettabile un gesto del genere e non esclude la presentazione di una denuncia alle autorità competenti. L’evento ha messo in luce la necessità di un dialogo aperto sulle tematiche legate all’istruzione e alla convivenza civile, ribadendo l’impegno dell’istituto per una formazione culturalmente progredita.