Dal sovrapprezzo per il “piattino condivisione” che ha fatto discutere per settimane intavolando interviste al ristoratore e mettendo in mostra situazioni inimmaginabili in diverse attività d’Italia, oggi guardiamo increduli quello che succede proprio vicino a noi. In un video TikTok del noto pugliese Marco Decarolis, in arte “Deca”, viene messo in primo piano uno scontrino di 16 euro e 30 centesimi. Il ragazzo mostra il conto e con ironia, ma non poco nervosismo ripete come in questo bar abbia speso per 3 creme al caffè e 2 frollini una cifra spropositata. L’attività dovrebbe trovarsi all’interno del Parco Commerciale Casamassima, ma questa non giustificherebbe tali costi.

Stamattina mi è venuta la brillante idea di andare in un bar con gli amici e questo è il risultato: 16,30 euro per 3 crema caffè e due frollini. E che cos’è? La crema caffè 3,50 euro offerta in un cicchetto, e dove siete andati per farla? In Guatemala a piedi? O i frollini 2,90 euro l’uno? A quel prezzo potevo comprare tutta la busta“, ha detto Decarolis con chiaro accento pugliese nel video pubblicato sul suo profilo. Il tiktoker ha aggiunto: “Ma ci diamo una regolata? E non mi venite a dire: ‘No, ma le spese sono tante, il personale costa tanto mantenerlo’. A noi operai umili lo stipendio è sempre lo stesso. È diventato tutto insostenibile, non si può andare nemmeno più al bar con gli amici“.