Nel corso della mattinata del 19 settembre sono stati arrestati 4 soggetti ritenuti responsabili, sulla base delle indagini svolte, di una tentata estorsione nei confronti di un imprenditore edile di Bitonto. A tutti i destinatari della misura cautelare, il Giudice ha contestato l’aggravante del metodo mafioso, anche in considerazione del fatto che gli indagati, interfacciandosi con la vittima, avevano paventato una loro vicinanza con elementi della criminalità organizzata bitontina e barese.

Mafia e minacce

L’indagine trae origine dalla denuncia presentata dall’imprenditore negli Uffici della Squadra Mobile, nel corso della quale l’imprenditore ha raccontato di aver subito numerose e pressanti minacce appena dopo l’acquisto, al termine di un’asta giudiziaria nel 2022, di un capannone ubicato alla periferia di Bitonto. Le indagini hanno dimostrato che tutti gli indagati avrebbero minacciato e vessato l’imprenditore, e che in un caso avrebbero anche picchiato un suo collaboratore, con il chiaro intento di costringere l’imprenditore a restituire il capannone alle condizioni economiche dagli stessi imposte.