La Polizia Locale ha arrestato il 19 giugno scorso a Molfetta un uomo che avrebbe tentato di strangolare la madre 80enne e accoltellare la sorella di 59 anni. Il fatto sarebbe accaduto in un appartamento in via Puccini, dove il 53enne è stato fermato prontamente da due agenti della Polizia Locale, per poi essere arrestato e condotto in carcere a Trani.

L’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine, è accusato di tentato omicidio, detenzione di arma da taglio pericolosa e resistenza a pubblico ufficiale. Gli agenti, una volta arrivati sul posto, hanno sentito le urla dell’80enne provenire dalla casa, dopodiché hanno visto il 53enne, in stato di agitazione, che si è scagliato contro i loro. L’uomo ha cercato di giustificare la sua rabbia nei confronti della madre disabile, lamentandosi di doverla assistere. Nello stesso frangente è giunta la sorella che, non sentendo più la voce sofferente dell’anziana, voleva capire cosa fosse accaduto.

La 59enne ha raccontato alle Forze dell’Ordine che poco prima il fratello aveva tentato di strangolare e mordere la mamma. L’uomo, sentendo ciò che stava dicendo la sorella, ha iniziato a rincorrerla con un coltello da cucina in mano, dalla lama di 19 centimetri. Il 53enne ha tentato così di colpirla alle spalle, puntando alle zone vitali. Fortunatamente gli agenti sono riusciti a bloccarlo, fargli gettare l’arma e a far scappare la donna. L’aggressore, però, ha continuato a resistere, motivo per cui la Polizia Locale si è vista costretta a bloccare l’uomo, nonostante il pericolo personale, utilizzando gli strumenti di servizio a loro disposizione, fino a renderlo incapace di nuocere all’incolumità altrui.