I Carabinieri della Compagnia di Modugno, coadiuvati dai colleghi delle Compagnie di Casarano e Tricarico, all’alba di oggi, 20 luglio, hanno eseguito 15 ordini di espiazione pena in regime carcerario emessi dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Corte di Appello di Bari. Gli arrestati sono stati portati nelle case circondariali di Potenza, Lecce, Brindisi e Matera.
Stando alla nota dei militari, i provvedimenti riguarderebbero condanne a pene definitive emesse nei confronti di uomini che, tra il 2016 e il 2019, avrebbero organizzato, a Modugno, un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti oltre alla detenzione di armi per imporre il proprio dominio sul territorio.
L’indagine articolata dai Carabinieri è denominata ‘Break24’, e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Bari, ha consentito, all’epoca, di arrestare in flagranza di reato 12 persone, con il sequestro di sostanze stupefacenti del tipo hashish, marijuana e cocaina nonché due pistole e due mitragliette con relativo munizionamento. In quell’occasione furono denunciati in stato di libertà 40 soggetti e poi di eseguite 32 misure cautelari nei confronti di altrettanti presunti responsabili di aver costituito, capeggiato e fatto parte di un’associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, riconducibile a esponenti del clan Capriati-Diomede. Gli arrestati si sarebbero serviti di donne per la custodia dello stupefacente e di minorenni per l’attività di spaccio al dettaglio, svolta principalmente nella città di Modugno.