Buongiorno, spero che questo messaggio arrivi al destinatario. Stamattina verso le 4 in via Raffaello sono stati rubati i pomelli d’ottone dalla porta di casa di mio figlio. Dato che sono in possesso della registrazione e sappiamo chi sei, le conviene restituirmi la refurtiva per evitare spiacevoli denunce“. Questo il post Facebook di un utente comparso in un gruppo social della zona, che pone il “killer di pomelli” dinanzi a un bivio, una scelta, se restituirli o finire per essere denunciato con tanto di filmati.

“Killer di pomelli” a Carbonara

Da quanto si legge nei commenti, non sarebbe la prima volta che accade un episodio del genere. “Io non li ho più messi, tanto me li rubavano di nuovo“, “Qualche mese fa in via Randaccio le fecero tutte“, “Ah! Allora sarà lo stesso che ha rubato le maniglie di ottone a casa nostra“, o ancora “Qualche mese fa hanno fatto razzia dalle parti di via Bonifacio e credetemi vederli (ovviamente dalle registrazioni delle telecamere) è come un film d’azione con gli attori tranquilli e disinvolti nella loro parte”. Tante vittime e troppe le porte che continuano ad esser “sgozzate“… spesso la realtà supera la fantasia!