Sono stati finanziati quasi 4milioni di euro per il progetto definitivo per la mitigazione idraulica e il ripristino delle funzionalità di lama San Giorgio.

La lama presenta i tratti tipici delle lame pugliesi, con piccoli corsi d’acqua a regime torrentizio che raccolgono le precipitazioni in caso di piogge intense. Quella di San Giorgio presenta una più alta criticità idraulica per la presenza di infrastrutture sviluppatesi disordinatamente. I rischi principali sono dovuti alla presenza della strada SP60, nel tratto compreso tra il ponte della SS16 e il ponte ferroviario, oltre a numerose abitazioni prossime al mare e soggette ad inondazioni. Si tratta di fondi ministeriali destinati a interventi per la messa in sicurezza in caso di rischio idrologico, stanziati secondo il DPCM del giugno 2021 e assegnati al Comune di Bari. L’area interessata è posta nel bacino idrografico di lama San Giorgio, coinvolgendo il Comune di Triggiano e di Bari.  Le operazioni coinvolgeranno la zona a partire dall’attraversamento della SS16 e una porzione del terreno agricolo del Comune di Triggiano. Le finalità dell’intervento riguardano il ripristino delle funzionalità della lama, la mitigazione del rischio idraulico e l’inserimento di opere progettate nel contesto paesaggistico. Dopo la rimozione del materiale detritico alluvionale depositato, sarà creato un canale a cielo aperto lungo tutto il tratto compreso tra il ponte della SS16 e la zona della foce, senza però intaccare la mobilità dei treni. Dal punto di vista ambientale il progetto prevede la copertura esterna delle opere di sostegno del canale, con la posa di scorza di pietra e il rinverdimento delle pareti dei rilevati la tecnica dell’idrosemina.