Omicidio Nicola Di Rienzo

Dopo la convalida sul suo arresto, essendosi dichiarato colpevole di aver ucciso Nicola Di Rienzo il 27 novembre a Foggia in via Saragat, altre indagini hanno fatto emergere 3 denunce per rapina a suo carico.

Le rapine del 17enne

Le prime due risalgono alla scorsa estate a Foggia e a Peschici (FG); la terza è relativa ad un colpo a mano armata del 2020 compiuto ai danni del titolare di una tabaccheria del comune capoluogo.

La prova della verità

Questo renderebbe poco credibile la versione che il 17enne ha fornito agli inquirenti dopo il delitto, cioè di aver ucciso il ‘rivale’ perché Nicola, da due mesi, lo costringeva a compiere furti. Gli agenti della Squadra mobile hanno infatti evidenziato alla magistratura come il reo confesso fosse “già ben inserito in un contesto dedito alla commissione di reati“. Domenica sera i due si sarebbero incontrati una prima volta davanti allo stadio, lì dove il 17enne avrebbe mostrato la pistola al 21enne ma – a suo dire – solo per intimorirlo. Poi avrebbero raggiungo un luogo più isolato, i giardinetti pubblici in via Saragat, dove si è consumato l’omicidio. Negli slip della vittima è stato ritrovato un tirapugni con lama a scatto.