La Guardia di Finanza di Brindisi ha eseguito un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni mobili, immobili e quote societarie del valore di 500mila euro nei confronti di 2 persone, amministratori di diritto e di fatto di una società di capitali, accusati di bancarotta fraudolenta e sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte.

L’indagine delle Fiamme Gialle, coordinata dalla Procura di Brindisi, è avvenuta tra il 2020 e il 2022 e riguarda il fallimento di una società di capitali. Secondo l’ipotesi investigativa, ancora tutta da accertare, il fallimento e la sottrazione fraudolenta sarebbero stati pilotati dagli imprenditori attraverso una serie di condotte distrattive che gli avrebbero permesso di svuotare la società di ogni bene senza dare nell’occhio. Il provvedimento cautelare reale è stato emesso dal gip del Tribunale di Brindisi, su richiesta della Procura della Repubblica di Brindisi.