Domenica 10 marzo dalle ore 20, presso il Nervegna Caffè Letterario di Brindisi, si terrà lo showcase del noto artisti Amerigo Verardi, attivo dagli anni 80 e collocato tra i più interessanti produttori di musica in Italia. Domenica ci sarà una guida all’ascolto del nuovo progetto Maverick Persona, condiviso da Verardi insieme con Matteo Dastore, un talk insieme agli amici e giornalisti Mimmo Pesare (Ninotchka, Nos Records), Valerio Daniele e Carlo Chicco (RKO, Nos Records, Quotidiano Italiano Nazionale).

Il disco di Maverick Persona si chiama “What tomorrow?” (Cd + distribuzione online), la presentazione coordinata da Paola Petrosillo e Ottavio Santostasio sarà trasmessa in diretta dall’emittente pugliese RKO Radio (www.rkonair.com).

MAVERICK PERSONA, traducibile letteralmente in “personalità non etichettabile”, è il nome del nuovo progetto pubblicato dalla NOS Records e ideato da due musicisti brindisini: Amerigo Verardi che è uno dei nomi più importanti dell’underground italiano degli ultimi trent’anni e che non ha certo bisogno di presentazioni, e Matteo D’Astore (in arte Deje), giovanissimo talento emergente della nuova musica elettronica e sperimentale. Il risultato di questa neonata collaborazione è il sorprendente What tomorrow?, un album non facilmente etichettabile, come d’altronde lo pseudonimo del duo suggerisce. Un’opera brillante e a tratti spiazzante nella sua obliqua bellezza, che con stile ed estrema disinvoltura si muove attraverso svariati generi (elettronica, psichedelia, jazz, pop, rock, ambient, experimental, hip-hop, world), e mescolandoli apre a nuove alternative di senso per il termine crossover.

“I Maverick Persona propongono un fantastico viaggio di 40 minuti di alto profilo e senza nessun cedimento, in perfetto equilibrio fra raffinatezze elettroniche e “sporcizia” analogica, tendendo ponti sorprendenti fra sponde apparentemente lontane, proponendo intriganti “ganci” pop all’interno di folli astrazioni sonore di impronta sperimentale al confine con la musica concreta, come la ambient secondo Brian Eno e certo krautrock più dilatato ed onirico. Contrasti che si giocano contemporaneamente anche sul piano letterario, con testi (in inglese) che confermano l’impressione generale di un lavoro che per vocazione e caratura si colora di internazionalità”.

Caffè Letterario via Duomo 20 Brindisi