Nella giornata di domani, si terrà l’autopsia sul corpo di Giovanni Palazzotto, il 27enne trovato morto per strada la scorsa domenica, dopo uno scontro avvenuto a pochi passi da un bar di Bitritto, nel barese. Dopo l’arresto di Francesco Assunto, ritenuto responsabile dell’omicidio, il suo difensore Giuseppe Giulitto, aveva annunciato che il suo assistito, incensurato, si sarebbe dichiarato innocente. Dalle ultime indagini, però, sono emersi alcuni dettagli che inchioderebbero Assunto.

A coordinare le indagini è la pm della Procura di Bari, Chiara Giordano, che ha ricostruito la dinamica dei fatti attraverso i racconti dei testimoni, ma anche grazie alle immagini e gli audio della video sorveglianza. Secondo l’accusa, Assunto avrebbe prima picchiato, colpendo con sei pugni e poi immobilizzato Palazzotto a terra, comprimendo la gabbia toracica col ginocchio per 16 lunghissimi minuti, nonostante la vittima chiedesse aiuto e faticasse a respirare. Ad aiutare il titolare del bar ci sarebbero state altre due persone: Claudio Lubisco e Raffaele Trentadue che gli tenevano le gambe bloccate. La procura ha chiesto che in caso di conferma del carcere per Assunto, l’uomo venga rinchiuso in un istituto differente da quelli di Bari o Brindisi dove, invece, sono detenuti i familiari della vittima. L’autopsia sarà eseguita domani e non oggi come si era appreso inizialmente. Nei prossimi giorni Assunto sarà ascoltato dal gip.