Sabato 20 novembre, Giovanni Palazzotto, 27 anni, è stato trovato morto su un marciapiede di Bitritto davanti a un bar. I Carabinieri di Modugno hanno arrestato il titolare con l’accusa di omicidio.

Sembrerebbe che la vittima, intorno alle 6, sia entrata in un primo bar di Piazza Umberto, nel centro cittadino. Dopo si sarebbe spostato in via Pietragallo, in evidente stato di alterazione psicofisica. Qui, sarebbe nata una discussione con il titolare dell’attività, culminata in uno scontro fisico. L’uomo, 31 anni, avrebbe allontanato e immobiizzato il 27enne, trovato senza vita poco dopo proprio nei pressi del bar. Sul posto, sono intervenuti gli operatori del 118 ma non è servito a nulla. Sono arrivati anche i militari del comando di Polizia Modugno per i rilievi, la Polizia scientifica e il Pm della Procura di Bari per coordinare le indagini.

Palazzotto, padre di una bambina, è conosciuto a Bitritto come pusher spesso sotto effeto di sostanzze stupefacenti. Anche il padre e il cognato sarebbero in carcere per reati connessi allo spaccio, mentre la sorella si troverebbe ai domiciliari. Secondo gli investigatori, potrebbe essere stato spinto violentemente fuori dal locale e avrebbe urtato la testa al marciapiede. Non è esclusa la morte naturale o provocata dall’abuso di sostanze. Solo l’autopsia del corpo e i filmati di sorveglianza potranno chiarire gli eventi.

Il Sindaco di Bitritto, Pino Giulitto, è intervenuto a favore del 31enne: “Conosco questa persona e so che è un ragazzo perbene”, e aggiunge: “Non conosco la vittima, non è di Bitritto, ma sembra essere di Loseto”.