Sospiro di sollievo per i lavoratori esclusi dalle procedure di stabilizzazione in corso in Arif, l’Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali.

Il TAR Puglia si è infatti pronunciato in accoglimento del ricorso presentato da un lavoratore iscritto alla Flai Cgil che, insieme ad altri, era stato escluso dal percorso per giungere alla stabilizzazione a tempo indeterminato.

“Si è ribadito così quanto la FLAI CGIL Puglia denunciava circa una palese discriminazione e dei vizi procedurali”, si legge nel post pubblicato su Facebook dal sindacato Flai di Brindisi.

L’ennesimo capitolo che rende ancora più infernale il clima all’interno dell’Arif, un “pozzo senza fondo” dove vengono inghiottiti milioni di euro.