Monopattini che sfrecciano controsenso su strade e marciapiedi sono un pericolo non solo per i pedoni, ma anche per chi guida il due ruote elettrico senza coscienza. Nelle ultime 24 ore si sono registrati due incidenti in cui sono stati coinvolti un bambino di 3 anni, travolto da un monopattino elettrico a Poggiofranco, e un 30enne che si è scontrato con un’auto in via Ravanas.

In molti attribuiscono la colpa alla mancanza di responsabilità da parte dei giovani, ma non bisogna fare di tutta l’erba un fascio. Giulio, a differenza di Andrea che sfreccia sui marciapiedi, quando guida il monopattino usa il casco integrale e se si trova in una zona pedonale o lo porta a mano oppure imposta la velocità a 6 chilometri orari, come da legge.

Giulio segue già quelle che saranno le diposizioni del Governo sull’uso dei monopattini. Il suo comportamento è responsabile e dovrebbe essere d’esempio dai tanti che invece pensano di guidare un giocattolo.