Dopo il successo degli anni passati il Comune di Bari ripropone il programma “M.U.V.T . Biciclette”, Mobilità Urbana Vivibile e Tecnologica, per l’acquisto di due ruote e dispositivi di micro-mobilità elettrica, tra cui i monopattini. In questa nuova veste il bando verrà esteso anche all’acquisto di cargo-bike e carrelli da montare sulle biciclette. La proposta per incentivare la mobilità sostenibile era stata introdotta per la prima volta nel 2019 ed aveva portato all’acquisto di 3mila biciclette attraverso finanziamenti pari a 400mila euro. Nel 2021 i fondi stanziati furono 235mila euro, con i quali era possibile acquistare, oltre alle due ruote, anche dispositivi di micro-mobilità elettrica. All’epoca furono circa 1.500 i mezzi comprati.

Il Comune intende ora riproporre il programma. Sono stati quindi destinati 400mila euro del Piano straordinario di sostegno alla domanda di mobilità sostenibile approvato nel gennaio scorso. Il Piano è finanziato con fondi Pon Metro 2014-2020. Come annunciato dall’amministrazione comunale, il bando sarà pubblicato nelle prossime settimane sul sito ufficiale comune.bari.it. I destinatari sono diversi. Oltre ai residenti, anche chi dimora abitualmente a Bari, cioè chi non ha residenza in città, ma ha un appartamento o è iscritto allo schedario della popolazione temporanea può presentare domanda. Sono inclusi anche studenti di ogni ordine e grado, anche se non residenti. Questi ultimi potranno beneficiare del programma attestando di essere iscritti a un istituto scolastico o a una università sul territorio comunale.

Il programma per incentivare l’uso delle due ruote e dei monopattini è particolarmente apprezzato in città, come dimostrano i dati relativi alle scorse edizioni e il lasso di tempo in cui i contributi si sono esauriti“, ha commentato l’Assessore comunale ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso. “Crediamo fortemente che la sfida ai cambiamenti climatici passi anche dalla trasformazione delle abitudini quotidiane di ognuno di noi, ed è per questo che continuiamo a proporre misure come queste, da estendere anche ai fuori sede e per mezzi quali i cargo-bikem con l’obiettivo di convincere sempre più cittadini a lasciare l’automobile a casa”, ha concluso Galasso.