La campagna vaccinale è già entrata nel vivo ma l’Italia ora vuole spingere ancora di più sull’acceleratore. Giugno infatti, come più volte sottolineato dal commissario Figliuolo, potrebbe essere il “mese della spallata”, grazie anche all’arrivo di altre 25 milioni di dosi.

Da lunedì si partirà con le somministrazioni per la fascia d’età 40-49, ma se la copertura per gli ultra 70enni è considerevole (il 74,8% ha ricevuto almeno la prima dose) lo stesso non si può dire per gli over 60, infatti solo il 52,3% risulta immunizzato.

Da giugno chiunque vorrà potrà vaccinarsi, senza limiti d’età, è questa la promessa del Generale Figliuolo che ha chiamato in causa anche le aziende.

“Sarà il mese delle vaccinazioni sui luoghi di lavoro – conclude -. Questo permetterà di alleggerire la pressione sul sistema sanitario e di estendere la vaccinazione a tutti coloro che vorranno farla”.