Il sindacato UGL scende in piazza, promuovendo un tour itinerante su tutto il territorio nazionale, partendo da Roma il 9 aprile sino ad arrivare a Milano il Primo Maggio, a bordo di un pullman G.T. adibito ad ufficio mobile con l’intendo di celebrare la Festa dei Lavoratori con il motto “IL LAVORO CAMBIA ANCHE NOI”.

Il sindacato ha deciso di essere al fianco dei lavoratori con 31 appuntamenti che si snodano lungo il tutto il territorio nazionale dal centro al sud e dal sud al nord.

“L’idea nasce dalla volontà della UGL di rivendicare la centralità del lavoro, visitando, piazze, fabbriche e luoghi di lavoro – sottolinea Antonio Caprio Segretario della UGL di Bari -. In questo momento difficile della nostra nazione, riteniamo opportuno ascoltare i lavoratori, andando a trovarli a casa loro, nel rispetto delle normative in atto e dal distanziamento sociale. Ascoltare i lavoratori significa dare impulso al nostro ruolo di corpo intermedio, che rischia di diventare solo un semplice notaio delle procedure di licenziamenti collettivi. Il nostro sindacato intende portare la centralità del lavoro, legandolo a quanto recita l’art. 46 della Costituzione. Il mondo del lavoro sta cambiando ed anche noi”.

“La crisi dettata da questa pandemia mette sempre più in risalto la necessità di creare un nuovo modello di relazioni industriali, dove la cogestione lavoratori datori di lavoro può rappresentare il vero rilancio dell’economia della nazione – continua Caprio -. Settantuno anni di storia della nostra UGL, sempre al servizio della collettività, ci ha fatto maturare la considerazione che bisogna essere al passo coi tempi, facendoci passare da un’idea di sindacalismo rivoluzionario ad una rivoluzione del sindacato”.

“La tappa di Bari città aperta sul Mediterraneo, il 12 aprile alle ore 15 in piazza Libertà, rappresenta una vera rivoluzione – conclude il segretario della Ugl – la nostra volontà è quella di promuovere e rafforzare, attraverso politiche di concertazione con tutti i paesi che svolgono un ruolo di primo piano sullo scenario del “Mare Nostrum”, una rete di collaborazione mirata a favorire ed incentivare nuove strategie commerciali volte a rilanciare i nostri prodotti e il nostro territorio”.