L’andamento della pandemia nel Barese è drammatico, ormai lo sappiamo da settimane, la Puglia è in zona rossa, i casi sono i continuo aumento come risulta anche dal report settimanale della Asl oltre che dal bollettino epidemiologico giornaliero diffuso dalla Regione, solo oggi sono stati registrati 26 morti e quasi 2mila nuovi contagi.

Se ad Adelfia ci sono stati tre decessi negli ultimi sette giorni, con oltre 300 attualmente positivi, c’è poco da stare allegri anche a Casamassima, dove al momento sono 235 le persone che stanno combattendo con il coronavirus. Numeri niente affatto tranquillizzanti, tanto che il sindaco Giuseppe Nitti, ha dovuto emanare ieri sera una nuova ordinanza.

L’ORDINANZA SINDACALE
Le misure restrittive varate da Nitti hanno effetto a partire da oggi e fino al prossimo 6 aprile: “È un momento difficile – ha scritto ieri sera sulla sua pagina facebook nel post con cui ha annunciato l’ordinanza – stiamo lavorando per fronteggiare questa emergenza a 360 gradi, ma il contributo di tutta la popolazione sarà determinante per venirne fuori”.

Tra le altre cose, Nitti ha disposto la sospensione delle attività didattiche in presenza per tutti gli alunni, compresi gli alunni BES, e dei docenti di tutte le Scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale. Le lezioni proseguiranno nella metodologia a distanza (DAD). Sospesa anche l’attività dei centri educativi di gestione pubblica e privata, compresi oratori e biblioteche.

Vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico dopo le ore 18. Dopo le 18 tutti i giorni è vietato l’asporto di cibi e bevande da qualsiasi esercizio e/o attività commerciale e di ristorazione autorizzati alla somministrazione. Sarà possibile effettuare il servizio a domicilio. Chiusi i distributori automatici per la somministrazione di alimenti e bevande, presenti sul territorio comunale, dalle 18 alle 5 del giorno successivo.

Sospesa l’attività di vendita al dettaglio dalle 19 fino alle 5 del mattino, sia negli esercizi di vicinato, sia nelle medie e grandi strutture di vendita, ancorché ricompresi nei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali ed altre strutture ad esso assimilabili, ferme restando le chiusure nei giorni festivi e prefestivi previste dall’art 26 co. 2 del DPCM 2 marzo 2021. Fanno eccezione le farmacie e parafarmacie, edicole e rivendite di giornali e periodici, e attività di vendita di combustibili per uso domestico e carburanti per autotrazione e articoli funerari.

Vietato lo stazionamento in tutti i parchi, giardini, ville, campetti di quartiere, larghi, piazza e piazzali, tra i quali a solo titolo esemplificativo quelli di Piazzale Baden Powell, Largo Fiera, Piazza Aldo Moro, area Scacchiera di Via Sammichele ecc. Il divieto è valido tutti i giorni della settimana per tutto l’arco delle 24 ore.