I carabinieri di Altamura, nell’ambito dei servizi predisposti per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato 3 persone del luogo ritenute responsabile di detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti, di armi e munizioni. Lo rende noto l’ufficio stampa dell’Arma con un comunicato arrivato in redazione.

Durante una perquisizione domiciliare, eseguita con l’ausilio di un’unità cinofila del Nucleo Cinofili Carabinieri di Modugno, i militari si sono trovati di fronte a un vero e proprio bazar della droga, detenuta illegalmente dai componenti dell’intero nucleo familiare composto da una donna 46enne, casalinga, e dai suoi due figli di 19 e 18 anni, disoccupati e tutti incensurati.

In particolare, in un armadio della stanza da letto, sono stati rinvenuti due sacchetti in cellophane contenente sostanza stupefacente di tipo marijuana e due pistole scacciacani, di cui una con canna modificata e 80 cartucce di vario calibro. In una dispensa della cucina, è stata trovata altra droga dello stesso tipo, suddivisa in ulteriori due sacchetti in cellophane, per un peso complessivo di oltre due chili e mezzo. Nella disponibilità dei tre, inoltre sono stati rinvenuti 3 bilancini di precisione, materiale vario per il confezionamento e 1.570 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

I tre arrestati, che non hanno fornito alcuna giustificazione sulla detenzione illegale di droga e armi, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.