Se riuscite a vederci qualcosa, beati voi. Le immagini che abbiamo ricevuto in redazione lasciano molto spazio all’immaginazione, nel senso che non si vede quasi niente, e il poco che si intuisce è solo grazie alla torcia degli smartphone o alle luci dei palazzi in lontananza.

Siamo a Bari, nel parcheggio dell’Ospedale San Paolo. Da un paio di mesi, giorno più, giorno meno, la zona è al buio, il pericolo è quello di inciampare e sbattere la testa a terra, facendosi male fino a dover andare in ospedale.

Le lamentele sono bipartisan, arrivano sia dagli utenti, parenti o pazienti che siano, sia dal personale dipendente della struttura. Medici, infermieri, operatori sociosanitari, nessuno può dirsi al sicuro, senza trascurare l’ipotesi che un malintenzionato possa approfittare delle tenebre.

Il problema tecnico, detto da chi ne capisce più di noi, non sarebbe di poco conto, non si tratterebbe cioè di sostituire solo qualche lampadina. Tra covid, burocrazia e ferie, le speranze che la cosa si risolva in tempi rapidi sono ridotte al lumicino. Appunto.