La vicenda dei balli in strada organizzati da una trentina di persone della stessa famiglia, a Bitonto, con tanto di gazebo e musica a tutto volume in via Crocifisso per celebrare la Festa della Mamma, continua a far discutere. Dopo le dichiarazioni che ci ha rilasciato il sindaco, Michele Abbaticchio, colpevole di aver segnalato l’accaduto ai servizi sociali, stamattina una delle donne che evidentemente ha partecipato ha scritto un post molto duro sulla bacheca del primo cittadino.

“Egregio Sign. Sindaco Abbaticchio – si legge -, sto replicando alle sue minacce fatte sul Quotidiano. Per quanto riguarda gli aiuti in via Crocifisso che lei ha indotto di non dare ai servizi sociali, dobbiamo aver pur sbagliato come tutti dicono, ma non abbiamo commesso nessun reato, solo festeggiare con un po’ di musica in un’area privata con parenti, non eravamo in strade pubbliche o assembramenti con persone estranee. Volevo Dirle che è un OTTIMO DITTATORE”.

“Si vergogni solo nel paragonarci in certe cose in momenti come questi, dove i lavori sono bloccati e quasi tutta la popolazione ha bisogno senza che lei muova un dito. Ogni
tanto Scenda Dal Piedistallo e si metta nei panni dei cittadini. Addirittura. Metterci sul Quotidiano mi sembra un po’ esagerato – conclude la donna – potrei anche querelare per aver messo in pubblico il video privato”.

La replica non si è fatta attendere: “Svolgete queste pratiche periodicamente senza alcun rispetto verso la quiete pubblica – ha scritto Abbaticchio -. Lo fate persino in piena pandemia e mi risultano, da video pubblicati dai partecipanti al vostro allegro convivio, anche minacce. Accerteremo il tutto. Ed è mia premura evidenziare che, nonostante il suo pensiero e di qualche scienziato in mala fede, la stampa arriva alla notizia senza mie telefonate. Anche perché io sono occupato a rispondere a lei e a tutta la cittadinanza. Mi fa piacere che riconosca di aver commesso un illecito. Buona giornata. P.s. eravate 32. Siete tutti conviventi?”