Un’operazione condotta dai finanzieri del comando provinciale di Bari ha portato alla scoperta di un presunto sistema orchestrato di evasione fiscale tra odontoiatri, con ricavi illecitamente sottratti per un totale di circa 33 milioni di euro. L’inchiesta, coordinata dalla procura del capoluogo pugliese, ha condotto oggi al sequestro di beni per un valore complessivo di 5 milioni di euro.

Le indagini hanno svelato un intricato meccanismo finalizzato alla sottrazione di una base imponibile dalle imposte dirette, evidenziando un’ampia operazione di evasione fiscale nel settore odontoiatrico. La somma considerevole dei ricavi elusi rivela la portata significativa di questa presunta frode fiscale, che ha comportato perdite ingenti per le casse dello Stato.

Le autorità competenti stanno ora procedendo con ulteriori approfondimenti per determinare le responsabilità individuali e portare avanti azioni legali in conformità con le leggi vigenti. Questa operazione sottolinea l’impegno delle istituzioni nel contrastare attivamente l’evasione fiscale e garantire il rispetto delle normative tributarie, al fine di preservare l’equità e l’integrità del sistema fiscale nazionale.