L’emergenza sanitaria dovuta al contagio da Coronavirus non ferma i predoni. Con un video postato sulla pagina facebook, ormai virale in tutto il mondo, Antonio Tricarico dell’azienda agricola “Tricarico’s Cherries” a Casamassima mostra parte dei suoi appezzamenti dopo l’incursione dei ladri.

“Hanno rubato tutto l’impianto di irrigazione. Ho voluto mostrare a tutti le difficoltà e lo scoramento di un agricoltore di fronte all’ennesimo furto, l’ennesimo danno a persone che lavorano e cercano di farlo ogni giorno, nonostante mille difficoltà”.

“Sono 25 anni che facciamo questo lavoro – spiega Tricarico. Anno dopo anno, però, la situazione è sempre più difficile. Le fitopatologie si sono fatte sempre più aggressive e complicate da combattere. I prezzi diventano sempre meno remunerativi rispetto al lavoro e agli investimenti. Oltre a questo, siamo alle prese con una frequenza sempre più alta di calamità naturali, gelate, bombe d’acqua e, negli ultimi mesi, un caldo e una siccità senza precedenti”.

“Questo significa che nel 2020 avremo una stagione dei raccolti probabilmente molto negativa. A tutto questo, poi, si aggiungono i furti. Mi hanno rubato perfino gli alberelli di selvatico che avevo piantato durante l’inverno. Andiamo avanti – aggiunge – , lo dobbiamo a noi stessi, ai nostri collaboratori e alle loro famiglie, ma è sempre più difficile”.

“La mia – conclude Tricarico – è un’azienda biologica, ma stiamo ancora aspettando i premi relativi al 2018 e 2019, mentre siamo quasi ad aprile del nuovo anno e per il premio relativo al 2020 non sappiamo ancora nulla. L’impressione è che gli aiuti e il sostegno all’agricoltura restino solo annunci e titoli di giornale. Serve un rilancio vero, occorre che al comparto primario sia garantito un futuro sostenibile per le famiglie, per i giovani che altrimenti continueranno ad abbandonare le campagne, per territori come il nostro dove si producono eccellenze”.