I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Bari Centro, impegnati nei servizi di prevenzione e repressione dei reati predatori lungo le principali arterie stradali, presso un’area di servizio dislocata lungo la ss16, hanno arrestato in flagranza per detenzione e porto illegale di armi clandestine e munizioni, il 35enne albanese A.A., mentre il giorno successivo in manette è finito H.E. 31enne anche lui albanese, in esecuzione ad un decreto di fermo di indiziato di delitto.

I militari hanno notato un uomo in attesa, poi identificato in H.E. appunto, che, dopo essere stata raggiunto da A.A. ed aver scambiato con quest’ultimo alcune parole, si è avvicinato a un pullman parcheggiato nell’area di servizio, dal quale ha prelevato un pacco, poi riposto su uno scooter. A.A. si è quindi allontanato a bordo della propria auto con la quale, poco prima, era giunto sul posto

Il sospetto è stato bloccato dai militari mentre, dopo un inseguimento, sono state perse le tracce dell’altro uomo che, scappando a bordo dello scooter, si è liberato della busta contenere 5 pistole clandestine marca Glock, mod. 17, cal. 9 X 17, e 85 munizioni.

A.A, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato quindi accompagnato presso la locale Casa Circondariale, mentre le armi sono state sottoposte a sequestro, anche al fine di verificare se sono state utilizzate in eventi delittuosi.

Le immediate indagini svolte dai militari operanti hanno consentito di identificare il fuggitivo in H.R. e di sottoporlo, il giorno successivo, ad un fermo di indiziato di delitto, per concorso negli stessi reati, emesso dalla stessa Procura della Repubblica che ha coordinato le indagini. Tale fermo è stato poi convalidato dal Tribunale di Bari che ha confermato la misura della custodia cautelare in carcere.