In aula ad almeno due metri di distanza l’un l’altro con le udienze rigorosamente svolte a porte chiuse. Il Tribunale di Bari ha deliberato alcune misure precauzionali a causa dell’emergenza del coronavirus. Questa mattina nel corridoio del Palagiustizia di via Dioguardi è affisso un avviso a firma della presidente della sezione Gip-Gup, Rosa Anna Depalo.

“La chiamata in camera di consiglio e a porte chiuse di ogni singola causa, secondo l’ordine del ruolo affisso all’esterno dell’aula di udienza – si legge –. Gli avvocati, le parti, eventuali testimoni presenti che siano residenti o dimoranti nelle cosiddette ‘zone rosse’ (nei Comuni Codogno, Castiglione d’Adda, Castelgerundo e Sanfiorano in provincia di Lodi e nel Comune di Vo’ in provincia di Padova) o siano stati in contatto con residenti o dimoranti in dette zone dovranno, al momento della chiamata della causa e in forma riservata, dichiararlo all’autorità giudiziaria. Le persone presenti in aula dovranno conservare una distanza dal giudice e tra loro di almeno due metri”.