Dopo la scoperta da parte della Guardia di Finanza di una ditta individuale, esercente l’attività di bar, all’interno del Poliambulatorio di Grumo Appula la quale per ben 34 anni non ha pagato canoni e bollette, è arrivata la risposta da parte dell’Asl Bari.

“Ci siamo già attivati per il recupero delle somme dovute e per ripristinare la legalità nel servizio ristoro. L’attività presente nel Poliambulatorio – sottolinea – non è passata inosservata visto che nel giugno scorso c’era stata una segnalazione anonima agli organi competenti e alla stessa ASL, la quale immediatamente aveva fatto partire i controlli interni, che hanno determinato il conferimento all’avvocatura interna dell’incarico per il recupero delle somme dovute”.

“La Direzione Strategica dell’azienda sanitaria ha come sempre prestato la più totale collaborazione agli organi inquirenti, seguendo da vicino gli sviluppi del caso. La ASL si è impegnata a fondo per garantire l’affidamento dei bar con procedura di gara pubblica in tutte le strutture aziendali, iter concluso il 14 marzo 2018, riportando l’intera vicenda sui binari della trasparenza e della legalità, compreso Grumo. In quest’ultimo caso – conclude – il servizio andrà a regime non appena il nuovo assegnatario, peraltro già individuato, ne
entrerà in possesso”.