Potessimo mettere mano, la rampa per consentire a Davide di andare a scuola l’avremmo rifatta noi. Ma quando l’avversario è la burocrazia, per di più spalleggiata da istituzioni distratte, non c’è scampo. Il Comune di Santeramo e il suo Sindaco, Fabrizio Baldassarre, stanno perdendo la faccia per una semplice, banale, doverosa, ma soprattutto necessaria rampa che consenta a chi è in carrozzina di raggiungere la scuola media Netti.

Nei giorni scorsi si erano mossi in tanti per chiedere la realizzazione dell’opera a sostegno del diritto allo studio di Davide. Dopo una discussione animata, il primo cittadino aveva promesso la rampa entro il 7 ottobre. Le cose, invece, stanno esattamente così come le avevamo lasciare: a zero. Domani si sarebbe dovuto tenere un corteo per Davide, ma nonostante l’ampia disponibilità di Vigili e Forze dell”Ordine, mancano le autorizzazioni della Prefettura e la manifestazione è stata posticipata.

Mamma Angela non si è persa d’animo e stamattina è andata al Comando della Polizia Locale a fare la voce grossa. Neppure questo è servito. Una sconfitta non essere riusciti a sistemare la rampa prima dell’inizio della scuola. Davide nel frattempo è stato costretto a cambiare plesso scolastico e adesso deve fare a meno dei laboratori, pur essendone previsto l’utilizzo nel suo percorso di studi.

Fosse rimasto nel vecchio plesso, Davide avrebbe dovuto continuare nel suo percorso a ostacoli, avendo per di più la necessità di essere aiutato da tre o quattro persone una volta raggiunta la rampa non a norma. Al Sindaco consigliamo di non sbilanciarsi in altre promesse e di provvedere quanto prima ad attivare l’iter per l’esecuzione dei lavori a regola d’arte, magari prima della fine di questo anno scolastico.