Il pignoramento di una quota del teatro Petruzzelli pende davanti al giudice dell’esecuzione del Tribunale di Bari, per un credito di circa 1 milione di euro, vantato dall’ex legale di Vittoria Messeni Nemagna, una degli eredi dei proprietari del teatro. La notizia arriva dall’avvocato Ascanio Amenduni, co-difensore della famiglia nei contenziosi contro il Comune sulla proprietà del politeama barese.

Secondo Amenduni è “la prova del nove della proprietà in capo alla famiglia Messeni Nemagna e della improduttività degli effetti giuridici della delibera politica del Consiglio comunale del 2010”. Il riferimento è alla sentenza di due giorni fa del Tribunale Civile di Bari, che ha dichiarato inammissibili le domande degli eredi, decretando la legittimità della delibera comunale invalidante il protocollo d’intesa del 2002, e stabilito la proprietà del teatro in capo al Comune.

Per il legale “quella delibera non è trascrivibile né è stata trascritta presso la Conservatoria dei registri immobiliari, tanto è vero che la sua esistenza non ha impedito il pignoramento immobiliare, sulla quota del Teatro, di una di una delle comproprietarie, tutt’ora in corso, con tanto di nomina di un Custode Giudiziario già nominato».

“La Corte Costituzionale – aggiunge – nel 2008 ha annullato l’esproprio del Petruzzelli disposto addirittura con decreto legge, ed è questo l’unico provvedimento giudiziale, regolarmente trascritto a cura dello stesso Comune, che fa stato, al momento”. Il giudice dell’esecuzione ha incaricato un ingegnere di stimare il valore dell’edificio ai fini del pignoramento.