Non ce l’ha fatto Raffaele di Terlizzi, 45 anni, nato a Bari, ma da anni in servizio presso la Questura di Pisa, dopo aver lottato contro una violenta malattia che lo ha spento sempre di più negli ultimi sette mesi, sabato scorso è deceduto. I funerali sono stati celebrati oggi, 11 marzo, nella chiesa Sacra Famiglia del quartiere Pisanova.

Per 27 anni ha prestato servizio nella Squadra Volante, sempre in strada tra la gente, notte e giorno, tanto da ottenere la carica di Assistente Capo coordinatore. Nel 2004 è stato insignito della Medaglia di bronzo al Valore Civile per aver salvato insieme ad un suo collega, tre anni prima, 15 pazienti dell’Ospedale di Cisanello. I pazienti non erano in grado di camminare e lui se li caricò in spalla, salvandoli dalle fiamme che si erano sprigionate al piano terra.

Le parole dei colleghi che lo hanno conosciuto e affiancato sul lavoro, in Questura, sono dolci e amare allo stesso tempo: “Per chi ha avuto l’onore di lavorare con lui, rimane indelebile il ricordo di un amico, sempre pronto a tenderti la mano, e di un poliziotto dotato di grande umanità, oltre che di grandi doti investigative; sempre operativo, ma capace al contempo, con le proprie qualità comunicative, di risolvere molte situazioni rischiose con il semplice utilizzo della parola e con l’elevata capacità di ascolto”.