“Ero stesa sul letto, ho sentito tre esplosioni e mi sono affacciata al balcone proprio mentre scappavano, mi sono rimessa immediatamente a letto”. Il racconto della sparatoria avvenuta ieri in via Cattaro, nel quartiere Madonella a Bari, è preciso. Di farlo davanti alla telecamera, naturalmente, non se ne parla, troppa la paura di passare qualche guaio, e non è la sola a volerne stare fuori, pochi sono disposti a metterci la faccia.

“A quell’ora eravamo chiusi, abbiamo abbassato le serrande e ce ne siamo andati. Da queste parti si respira un’aria buona” ha driblato un commerciante, eludendo la domanda su che aria tira nel quartiere. Comprensibilmente, il giorno dopo nessuno sa niente.

“Ero a un isolato e mezzo di distanza – ci ha raccontato il consigliere comunale Michele Caradonna – ho visto tanta gente correre, tra cui una mamma con un bambini in braccio. In quel momento ho capito che si trattava di una sparatoria”.

L’auspicio è che i vari Corpi delle Forze dell’Ordine siano incrementati, a partire da quello della Polizia Municipale: “Ci sentiamo prigionieri in casa – ha spiegato una signora – per precauzione preferiamo non uscire”.