Totale estraneità ai fatti, questa la sintesi delle due ore di interrogatorio a cui è stato sopposto Vito Montanaro, prima direttore generale e poi commissario straordinario della Asl Bari, agli arresti domiciliari dal 6 luglio scorso al pari del responsabile anticorruzione della stessa Azienda sanitaria, Luigi Fruscio, per il terremoto che ha travolto la sanità in Basilicata.

A riferire l’esito dell’interrogatorio è il legale di Montanaro, l’avvocato Giuseppe Modesti. Il commissario ha risposto a tutte le domande poste dai magistrati, rimarcando la propria condotta lecita nella gestione della Asl di Bari; per lui Modesti ha anticipato l’imminente richiesta di revoca della misura cautelare.