La banda della Bmw scura è tornata a colpire, e a quanto sembra ha innalzato il tiro. A Cellamare la notte scorsa i banditi hanno prima rubato una Fiat 500 e poi, dopo aver sbarrato via Vittime di via Fani con dei vistosi vasi pieni di terra per bloccare eventuali auto di passaggio o le Forze dell’Ordine, hanno assaltato il bar della stazione di servizio Q8.

Alle 4.05, come desunto dalle immagini delle telecamere di sorveglianza, hanno sfondato la vetrata del locale con la city car mandando in frantumi la vetrata, che nel crollo si è portata dietro il controsoffitto, e distrutto il bancone.

Incuranti dell’allarme, hanno girato le telecamere per non essere ripresi, sono entrati e hanno fatto razzia: il fondocassa di giornata, i gratta e vinci, le sigarette. Il locale è stato completamente devastato. Tra danni e bottino, la cifra stimata ammonta a circa 30mila euro, ma si tratta di una approssimazione.

Il proprietario del bar, Marco Di Natale, seppure ancora scioccato, si è messo subito all’opera. I lavori dureranno circa una settimana. Appena due mesi fa, il bar ha subito un tentativo di furto, per fortuna andato a vuoto.

La devastazione portata dalla banda della Bmw non è passata inosservata al consigliere comunale Gianluca Vurchio: “Questa notte l’ennesimo furto a danno di una attività commerciale del nostro paese con ingentissimi danni. Nei giorni scorsi, ancora furti di auto e furti in diversi appartamenti – ha scritto sulla propria pagina facebook -. A Cellamare si sta assistendo ad una pericolosissima escalation di episodi criminali, che deve far riflettere sul tema della sicurezza del nostro paese”.

“Ben consapevole del lavoro delle Forze dell’Ordine, quotidianamente in azione per arginare tali episodi, credo serva maggiore impegno da parte di tutti. Bisogna intervenire per far sentire le istituzioni vicino alla gente e per dare sicurezza ai nostri cittadini. Prometto il mio impegno sul tema – ha concluso -. La mia personale solidarietà a chi in nottata è stato vittima dei furti avvenuti nel nostro paese. Non siete soli”.