Buco nell’acqua per chi ha cercato di forzare con una leva l’ingresso di Barinquarta e Voglia di crescere, due circoli culturali di Carbonara. Gli ignoti vandali sono tornati a casa con un pugno di mosche.

“Nella nostra sede l’unico bene materiale è una chitarra – dice il responsabile dell’associazione, Francesco Magrone -. L’intento del progetto Banca del tempo è quello di sfornare talenti, poi messi a disposizione della cittadinanza”.

I Carabinieri si sono recati ieri pomeriggio sul posto e, dopo aver constatato la chiara manomissione della porta, hanno invitato gli organizzatori a sporgere denuncia. Questa non sarebbe la prima segnalazione che i cittadini del centro storico di Carbonara sono costretti a fare: “Sembra che l’area nei pressi di corso Vittorio Emanuele, via Sant’Agnese e via Massari – commenta Magrone – sia stata presa di mira da mesi”.

Auto danneggiate, furti, tentativi di scasso e persino atti vandalici ai danni di alcuni anziani, imprigionati in casa da una imponente pianta posta a chiusura della porta d’accesso: “Speriamo che le indagini possano svelare l’identità dei criminali – conclude – e di punire i responsabili, sia che si tratti di ragazzacci con i grilli per la testa o meno”.