La giornalista Rai, Maria Grazia Mazzola, è stata presa a schiaffi questo pomeriggio al quartiere Libertà. Nell’ambito della visita di don Luigi Ciotti a Bari, la collega era impegnata per conto del Tg1 nel racconto del contesto cittadino, non solo del quartiere che ospita il Redentore.

La Mazzola, senza telecamera, sarebbe andata a chiedere alla persona sbagliata notizie sui clan del quartiere: secondo le prime indiscrezioni pare possa essersi tratta della moglie di un noto boss del Libertà. Dalla concitazione si sarebbe passati alle mani e la giornalista sarebbe stata presa a schiaffi. Sotto shock, la giornalista avrebbe raggiunto la troupe che l’attendeva nell’auto parcheggiata poco distante.

La donna è stata poi trasportata al pronto soccorso del Policlinico per gli accertamenti del caso: “Ho fatto solo il mio dovere di cronaca, non sono stata insistente, ma la moglie di questo mafioso mi ha aggredito con uno schiaffo alla testa – ha dichiarato Maria Grazia Mazzola all’uscita dall’ospedale – viva l’informazione libera”.

“Quanto accaduto è inaccettabile – ha dichiarato il sindaco Antonio Decaro – Non si può tollerare una violenza di questo tipo nei confronti di una donna e di una professionista. Ancora più se questo accade durante la visita del fondatore di Libera, che apprezzabilmente ha scelto di testimoniare il suo impegno quotidiano contro le mafie, partendo dal quartiere Libertà”.

“Il quartiere è da tempo ostaggio di organizzazioni criminali che pensano di esercitare un egemonia sul territorio, attraverso anche questi episodi di violenza – ha sottolineato il primo cittadino – Come detto più volte, noi non voltiamo la testa dall’altra parte, e non permetteremo che il nome della nostra città possa essere affiancato ad episodi di questo tipo. Quel quartiere si chiama Libertà e deve essere liberato dalla criminalità organizzata”.