Si sono aggravate improvvisamente a causa di un arresto cardiaco le condizioni della bambina di due anni, originaria di Corato, ricoverata ieri all’ospedale Giovanni XXIII di Bari perché colpita dalla sindrome amolitico-uremica, più nota come SEU, la stessa che recentemente avevano contratto due bambini di Altamura. Adesso si teme per la vita della piccola, ma il personale della Rianimazione sta facendo il possibile per tenere accese le speranze di guarigione.

Sta meglio, invece, la bimba francese in vacanza con i genitori. Anche lei aveva contratto l’infezione. Lo stato generale di salute è in netto miglioramento. Adesso si sta procedendo ad effettuare tutte le analisi del caso per stabilire dove sia avvenuta la contaminazione. Attività più complessa, soprattutto nel caso della famiglia francese, perché pare abbiamo visitato diverse località pugliesi.

Negli ospedali pugliesi, anche baresi, è scattate l’allerta. Ai pediatri e al personale dei pronto soccorso è stato chiesto di segnalare tempestivamente l’arrivo di altri casi di SEU, anche sospetti. L’Osservatorio Epidemiologico Regionale sta monitorando costantemente il mutare della situazione.