Nel primo pomeriggio, dopo essere stata negli uffici comunali competenti e ever scoperto di non essere in cima alle attenzioni dell’Amministrazione comunale, Silvana Santorsola, la 48enne che dorme in una Smart parcheggiata fuori dal mercato comunale coperto di corso Mazzini, è passata alle vie di fatto.

Con un piccolo generatore e un flessibile, ha spaccato il lucchetto di un locale comunale in via Lopez e si è introdotta all’interno, dove si è barricata in attesa che qualcuno venga a parlare con lei.

Sul posto sono giunti due agenti della Polizia Locale che hanno parlato con la donna, facendosi raccontare la sua storia e le sue necessità, ma Silvana non vuole altro che un piccolo locale pubblico dove sistemarsi con i suoi due cani e la figlia minore, in attesa di trovare una sistemazione più dignitosa.

L’assessore Brandi ci aveva promesso che il caso di Silvana sarebbe finito sul tavolo della Commissione per l’Emergenza abitativa, ma per ora nulla è cambiato.

Col passare delle ore la situazione si è fatta più delicata e si sono vissuti momenti di grande tensione, con la Polizia Locale interesse a sgomberare lo spazio occupato da Silvana. Il tira e molla è andato avanti per tutto il pomeriggio finché gli agenti, dopo aver tentato a lungo di convincere a uscire Silvana, ormai a pezzi e in difficili condizioni psicologiche, sono entrati.

La tensione è addirittura aumentata all’arrivo della nostra telecamera, con uno dei due agenti visibile te infastidito dalla presenza della stampa al punto da usare parole grosse e offese personali.

A quel punto alla donna non è rimasto altro da fare che fornire tra le lacrime le proprie generalità per il verbale, mentre fuori arrivavano gli addetti del Comune che hanno successivamente sigillato il locale. Col morale a pezzi, Silvana è andata via senza voler nemmeno più parlare con noi. Dell’amministrazione comunale nessuno si è fatto vedere.