Sono stati arrestati questa mattina a Grumo Appula dai Carabinieri della Compagnia di Modugno, due individui, già noti alle forze dell’ordine, ritenuti responsabili di aver picchiato e minacciato con una pistola due dipendenti della loro azienda agricola.

I due sono accusati di estorsione aggravata, porto abusivo di armi e minacce, e sono stati tratti in arresto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emesse dal GIP del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Si tratta di padre e figlio, i grumesi Giovanni e Michele Bruno , rispettivamente di 31 e 66 anni.

Le indagini, supportate da attività tecniche e tradizionali, hanno raccolto importanti elementi di responsabilità nei confronti dei due. Nella circostanza gli arrestati hanno sottoposto due cittadini stranieri un rumeno di 39 anni e un albanese di 34 anni a continue minacce e violenze allo scopo di non corrispondere loro somme di denaro per i lavori che i due svolgevano nell’azienda agricola dei Bruno.

Oltre ai soprusi subiti, i due stranieri sono stati costretti a vivere in condizioni pietose ed in vero stato di indigenza nel casolare di campagna ove i Bruno custodivano attrezzi agricoli e materiale.

La denuncia dei due e l’intervento dei Carabinieri della Stazione di Grumo Appula che risale al 25 gennaio 2015 ha permesso di svelare ciò che stava accadendo ed acquisire, sentendo diversi testimoni, le prove dei reati che vengono contestati ai due.