Il direttore amministrativo del Teatro Petruzzelli, il ragioner Vito Longo e altri tre imprenditori, sono stati arrestati dalla Digos al termine dell’inchiesta condotta dal pubblico ministero Fabio Buquicchio. Il reato ipotizzato è la corruzione. Gli appalti finiti sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori sono tre e riguardano i servizi di pulizia, facchinaggio e forniture di luci. Le ordinanze di custodia cautelare, emesse dal gip Giuseppe Anglana, in realtà sono cinque, ma uno degli imprenditori è fuori per lavoro.

Vito Longo e i quattro imprenditori sono tutti indagati anche per turbativa d’asta. Da tre anni avevamo acceso i riflettori sulla mala gestione degli appalti e delle forniture della Fondazione Petruzzelli. Tre anni di molte ombre e pochissime luci durante i quali neppure la gestione commissariale targata Carlo Fuortes è riuscita a scardinare quello che sembra essere il vero sistema messo in piedi per la gestione degli appalti. Probabilmente, se uno dei fornitori del teatro non si fosse sentito diffamato da uno dei nostri articoli – tutti ampiamente documentati – e non ci avesse querelato, non saremmo arrivati a questo punto cruciale.

Gli imprenditori arrestati sono Vito Armenise, Giacomo Delle Noci, Nicola Losito e l’ex responsabile luci e fonica della Fondazione Franco Mele. Quest’ultimo, per il quale è stato chiesto il rinvio a giudizio nell’ambito di un’altra inchiesta, risulta al momento irreperibile.

Sulla vicenda si sono espressi anche il sindaco di Bari, Antonio Decaro, e il presidente della Regione Puglia, ex sindaco di Bari ed ex presidente della Fondazione Petruzzelli come il sindaco Decaro, Michele Emiliano.

ANTONIO DECARO – “Seguo con attenzione e preoccupazione l’evolversi dell’indagine giudiziaria che ha coinvolto la Fondazione Petruzzelli. Sono fiducioso che la Magistratura, alla quale qualche settimana fa, insieme al presidente della Fondazione Carofiglio, abbiamo consegnato la documentazione relativa ad una indagine interna, utile all’attività investigativa, faccia al più presto chiarezza sulle eventuali responsabilità delle persone coinvolte. Auspico che si possa così restituire serenità ad una delle istituzioni culturali più prestigiose del territorio, attualmente impegnata in un intenso lavoro di rilancio della propria immagine sul piano nazionale e internazionale”.

MICHELE EMILIANO – “Ho appreso dell’avvenuta esecuzione di ordinanze cautelari nei confronti di dipendenti della Fondazione Petruzzelli, della quale fa parte la Regione Puglia. Auspico che le indagini della Magistratura facciano piena luce sui fatti contestati, restituendo regolrità di comportamenti a una della più importanti istituzioni culturali della Puglia. La Regione Puglia è al fianco del presidente Carofiglio che già risulta essersi attivato in tal senso”.