Mezza tonnellata di micidiali “botti” nascosti nel deposito della scuola elementare “De Amicis”, in via Piave, tutto all’insaputa della Direzione Scolastica. Lo hanno scoperto i Carabinieri della Compagnia di Modugno, Giovanni Sgovio, di 31 anni, pregiudicato per truffa, danneggiamento ed estorsione, è stato arrestato e dovrà rispondere di possesso illegale fuochi proibiti. L’uomo, pur non avendo un incarico ufficiale, occupava i locali adibiti a casa del custode, sono ancora in corso gli accertamenti per capire a che titolo.

Gran parte dei fuochi ritrovati è di origine cinese, la restante quantità è invece di produzione artigianale. I militari stanno ora cercando di ricostruire la rete di approvvigionamento dell’uomo, come pure da quanto tempo il materiale esplodente fosse custodito nei locali. Se venduti al dettaglio, i fuochi artificiali avrebbero fruttato circa 200mila euro.

Durante la perquisizione dei locali i Carabinieri hanno anche trovato una pistola clandestina cal.7,65 con matricola abrasa, cartucce e una serie di coltelli.

Come ogni anno, con l’avvicinarsi del 31 dicembre si intensificano i controlli delle Forze dell’ordine al fine di prevenire gli incidenti, a volte anche drammatici, per l’uso dei terribili fuochi pirotecnici illegali. Un’azione che negli ultimi anni ha consentito di ridurre i feriti e le menomazioni da botti.