Una scossa sismica di magnitudo 5.8 è stata registrata oggi al largo della Costa Occidentale del Peloponneso, in Grecia, con epicentro situato a circa 40 km dalla costa greca. La scossa ha generato un effetto che è stato avvertito anche in diverse regioni dell’Italia meridionale, comprese Puglia, Calabria e Sicilia orientale.

Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), la profondità ipocentrale del terremoto è stata stimata a 33 km. L’epicentro è posizionato tra le città di Pyrgos a nord-est e l’isola di Zante a nord-ovest, in un’area che è stata precedentemente interessata da eventi sismici significativi, come il forte terremoto del 26 ottobre 2018 con magnitudo 6.8.

Per l’evento odierno, l’Ingv ha attivato il Centro Allerta Tsunami (CAT) essendo la magnitudo del terremoto appena sopra la soglia minima di attenzione pari a 5.5. Tuttavia, non sono state segnalate allerte tsunami dopo la verifica dei dati.

Nonostante la distanza considerevole dalle coste italiane, che supera i 300 km, la scossa è stata avvertita in alcune aree del sud Italia. Le segnalazioni di risentimento sismico provenienti da oltre 500 questionari inviati al sito “Hai sentito il terremoto?” indicano che il terremoto è stato percepito fino al IV-V grado della scala MCS (Macroseismic European Scale) in alcune zone.

Le autorità locali stanno monitorando la situazione e al momento non sono stati segnalati danni gravi o feriti. Tuttavia, gli esperti consigliano la prudenza e la vigilanza in seguito a eventi sismici di questa entità.