Un vasto giro di prostituzione a conduzione familiare è stato sgominato a Ruvo dai carabinieri. Cinque le persone che sononfinite nei guai. Si tratta dei fratelli Paolo e Leonardo Castelli, rispettivamente di 29 e 34 anni, di Corato, di Michele Paduanelli, 69enne di Terlizzi, che sono finiti in carcere. Ai domiciliari Fabio Nuzzo, 46 anni. Obbligo di dimora, invece, per la moglie di Leonardo Castelli, 26enne, coinvolta pure lei nell’inchiesta coordinata dalla procura della repubblica di Trani. Gli arrestati rispondonondi associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione. Nel giro, che secondo gli investigatori dell’Arma era gestito dal più grande dei fratelli, erano coinvolte diverse giovani lucciole sia italiane che straniere. Base della presunta organizzazione criminale era un villino in località Calendano di Ruvo, di proprietà di uno degli indagati. Tra le ragazze costrette a prostituirsi ce n’era anche una affetta da un grave disturbo della personalità. Diversi mesi di indagini, basate su appostamenti e intercettazioni, hanno consentito ai carabinieri del comando provinciale di Bari di fare piena luce sul vasto e lucroso giro di affari illecito. Secondo quanto emerso dall’attività investigativa, venivano predisposti deibveri e proori book fotografici delle ragazze ritratte nude e in pose provocanti, postandoli su internet in aree dedicate a incontri a sfondo sessuale. A gestire questo aspetto sarebbe stata la moglie di Leonardo Castelli.