Cronaca

Il consueto bollettino della Regione Puglia in merito all'emergenza coronavirus aggiornato al 9 gennaio.

Natale e Capodanno da solo nel covid hotel, Francesco racconta la sua lunga esperienza faccia a faccia col coronavirus, dai primi sintomi al ricovero, fino alla agognata negatività: "Ho visto tanta sofferenza". Tornerà a lavoro, ma il fisico ancora porta i segni della malattia.

Il presidente della Federazione Ordini dei Medici ha chiesto priorità per i medici di famiglia, parlando di anomalie nella somministrazione in una alcune strutture del Barese. Per la Asl tutto procede secondo programma.

Il report giornaliero sul sito del Comune mostra come Capodanno abbia aumentato la diffusione del coronavirus a Bari, con l'aumento di persone in isolamento e positivi nei quartieri della città.

Chiuso l'ufficio Asl a Carbonara, gli utenti lamentano la mancata risposta sia a telefono che alle mail, dall'Azienda Sanitaria Locale fanno sapere che sarà convertito per i tamponi rapidi. La sede più vicina indicata dista "appena" 5 chilometri.

Il governatore della Regione Puglia conferma la zona gialla a partire dall'11 gennaio: "Abbiamo un indice di incremento dei contagi che non mi rassicura per niente".

Si tratta del primo gruppo dei circa 280 addetti della struttura, dove un mese fa è scoppiato un focolaio Covid con 54 positivi, tra pazienti e operatori.

L'Ue ha annunciato di aver raggiunto l'accordo con Pfizer BioNTech per altre 300 milioni di dosi. La Puglia ha raggiunto quota 25mila somministrazioni, utilizzando tutto quello che aveva a disposizione.

L'annuncio, pochi giorni dopo la positività del primo cittadino di Cellamare, sui profili social: "Sono davvero amareggiato. È un virus infimo, dobbiamo continuare a stare attenti".

La Regione ha diramato il consueto bollettino giornaliero sull'emergenza coronavirus in Puglia aggiornato all'8 gennaio.