Sono circa 50.000 le presenze registrate a Bari dalla piattaforma PayTourist nei giorni compresi tra il 3 e il 10 maggio 2024 (dato aggiornato alle ore 10.30 di oggi), tra cui si segnalano un 20.97% di provenienze dall’Italia, 13.04% dalla Polonia, 10.05% dalla Francia, 5.19% dalla Romania, 4.98% dalla Bulgaria, 4.67% dalla Germania, 3.47% dagli USA, 2.77% dalla Spagna, 2.69% dal Regno Unito, 2.24% dall’Ungheria, 2.21% dai Paesi Bassi, 1.99% dal Brasile, 1.78% dall’Argentina, 1.5% dalla Repubblica Ceca, 1.43% dall’Australia, 1.28% dall’Austria, 1.15% dalla Slovenia, 1.14% dal Canada, 1.12% dalla Svizzera e 1.06% dal Belgio.

Nel periodo di riferimento l’importo relativo alla tassa di soggiorno è pari a 97.095 euro, che porta gli introiti registrati dal 1° ottobre 2023 (data di istituzione della tassa di soggiorno) a circa 1.500.000 euro complessivi.

La fascia di età maggiormente rappresentata è quella compresa tra i 29 e i 33 anni (9.8%)  seguita da quella tra i 54 e i 58 anni (9.15%), da quella tra i 49 e i 53 anni (9.08%) e, a pari merito (8.88%), da quella 24-28 e 44-48 anni.

Quasi la metà delle presenze sono state registrate negli alberghi della città.