Solo, abbandonato sotto il sole e legato a un traliccio della corrente elettrica. Queste le condizioni in cui è stato trovato un cucciolo di pitbull di circa 8 mesi lasciato così in aperta campagna a Nardò, in una stradina chiusa.

Il passante che l’ha avvistato, proprietario di un terreno vicino a dove era stato imprigionato il povero animale, ha allertato il consigliere comunale delegato al randagismo Pierpaolo Giuri che a sua volta ha subito attivato le Guardie Zoofile Agriambiente del comune neretino. L’animale, dopo l’arrivo delle guardie, ha ricevuto le cure e l’affetto che, a quanto pare, erano mancate da chi l’aveva abbandonato con negligenza. Dopo averlo fatto dissetare e messo al riparo dal sole, è stato accertato che il cucciolo fosse sprovvisto di microchip, successivamente la Guardia zoofila ha cercato di avvisare il Servizio Veterinario della Asl, ma l’Ufficio era già chiuso.

La fortuna però ha sorriso al povero animale, poiché un operaio delle Ferrovie del Sud-Est, notando l’auto di servizio, si è avvicinato per chiedere dell’accaduto e dispiaciuto che il cane stesse per finire in canile, si è mobilitato per convincere i familiari ad adottarlo. Dopo la compilazione degli atti necessari, le Guardie Zoofile hanno affidato al signore il cucciolo che dovrà provvedere a dotarlo di microchip.

Nel 2022, in Italia, Legambiente ha diffuso il dato che circa 71mila cani sono stati abbandonati. Il randagismo resta una piaga soprattutto al centro sud, nonostante il tam tam mediatico, con le campagne di comunicazione che si susseguono estate dopo estate, l’abbandono è ancora ben lontano dall’essere sconfitto.