CHE QUI NON STIAMO A GIOCARE, ALMENO NOI” – esordisce così Amiu Puglia dopo l’avvistamento inedito di un tavolo da biliardo abbandonato presumibilmente nella notte e trovato questa mattina, 22 giugno, dagli operatori.

Post Facebook di Amiu

“Questa foto è stata scattata a San Giorgio, sul litorale sud della città e sì, avete visto bene: c’è un tavolo da biliardo abbandonato nei pressi di una nostra postazione – si legge nel post dell’Amiu -. Naturalmente, non c’è il codice, perché si tratta di un rifiuto lasciato abusivamente. Abbiamo cercato di metterci nei panni di questo povero tavolo da biliardo, che sarà stato testimone di chissà quante accanite partite e di piacevoli serate. E poi, a un certo punto, il suo proprietario ha deciso di sbarazzarsene così, senza neppure dargli un pensionamento onorevole, un conferimento adeguato, un giusto tributo. Invece lo ha lasciato lì, per strada, disprezzando quell’oggetto probabilmente un tempo tanto amato.
Caro sporcaccione, vorremmo dirti che non conosci il rispetto: non hai rispetto per la tua città, per i tuoi concittadini, per i nostri operatori e per il nostro lavoro.
“Chissà quanta fatica hai fatto per abbandonarlo lì, mentre ti sarebbe bastata una telefonata al nostro numero verde 800011558 e saremmo venuti noi a ritirarlo – prosegue -. Avresti rispettato le regole, ti saresti dimostrato un cittadino virtuoso e non uno che disprezza Bari e i baresi. Uno che non crede in niente, neppure nella bellezza di una partita a biliardo. Bari è una città bellissima che, però, viene costantemente umiliata da gente come te. Per fortuna sappiamo che appartieni a una minoranza che si assottiglia ogni giorno di più, perché i baresi che rispettano le regole e amano la città aumentano costantemente. Vorremmo dirti tante cose, perché un gesto del genere è un gesto offensivo e stupido, vorremmo dirti che il lavoro dei nostri operatori non è un gioco, ma è un impegno quotidiano, fatto di grande professionalità e di umana fatica. E, soprattutto, vorremmo dirti che non sei buono neppure per giocare. Perché, se giochi così, ci perdiamo tutti. Se giochi così, soprattutto perde Bari“.