I pugliesi dovranno rinunciare alle gran scorpacciate di ricci del loro mare per i prossimi 3 anni. Da domani, 5 maggio, entrerà in vigore e avrà efficacia il fermo sulla pesca di questi echinodermi imposto dalla legge approvata lo scorso 28 marzo dal Consiglio regionale. Come ha reso noto l’Ansa, il provvedimento è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione lo scorso 20 aprile. Tuttavia, potranno essere commercializzati ricci pescati in acque di altre Regioni e Stati.
“Si chiude così il cerchio di un iter complesso, partito dalla mia proposta di legge condivisa con pescatori, ricercatori e ambientalisti, ben accolta – ha spiegato il consigliere regionale Paolo Pagliaro – da tutti coloro che amano il mare e la natura, e sottoscritta dal presidente Emiliano e da 49 consiglieri regionali“. Il primo firmatario della norma e capogruppo de La Puglia Domani ha inoltre sottolineato come si tratti di uno stop necessario per “consentire il ripopolamento dei fondali a rischio desertificazione a causa del prelievo massiccio degli ultimi anni”.