Nella tranquilla cittadina di Galatone, una serie di furti con spaccata ha scosso la comunità durante le ore notturne, lasciando dietro di sé una scia di danni e incertezza. In un susseguirsi rapido di eventi, un individuo, apparentemente agendo da solo, ha attaccato diverse aree di servizio nell’arco di mezz’ora, sfruttando un furgone rubato come ariete e lasciando dietro di sé danni materiali per migliaia di euro.
Le azioni del criminale sono state descritte come audaci e ben pianificate, con l’uomo che ha colpito con precisione diverse aree periferiche della città. Coprendo il volto con un cappuccio, ha scelto i suoi obiettivi con cura, probabilmente seguendo un piano prestabilito. Le forze dell’ordine, sia la polizia del commissariato di Nardò che i carabinieri dell’aliquota radiomobile di Gallipoli, sono intervenute per gestire la situazione e raccogliere le denunce delle vittime.
L’assalto ha preso di mira tre diverse aree di servizio, con la prima colpita situata in via Lecce. Qui, il malvivente ha utilizzato il furgone rubato per abbattere la colonnina dell’erogazione di carburante self-service, sottraendo la cassaforte contenente i soldi versati dagli automobilisti. Il bottino raccolto in questo primo attacco è stato descritto come consistente, anche se al momento non è stata ancora quantificata la somma esatta.
Dopo aver compiuto la prima rapina, il criminale si è spostato rapidamente verso altri obiettivi. Ha abbattuto una vetrata presso il distributore di metano Sogercarb di via Savoia, per poi dirigersi verso il distributore Q8 di via del Mare, dove ha compiuto un’altra spaccata. In totale, tra i vari colpi, sono stati sottratti circa 400 euro.
La conoscenza precisa dei luoghi e la disinvoltura con cui l’individuo ha agito suggeriscono la possibilità che possa essere un residente locale. Inoltre, il furgone utilizzato per compiere i furti è risultato essere stato rubato la sera precedente a Galatone e successivamente ritrovato abbandonato in un’area di campagna nelle vicinanze.
Al momento, gli investigatori del commissariato di Nardò stanno analizzando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza dei distributori attaccati, nella speranza di ottenere indizi utili per identificare e catturare il responsabile di questa notte di caos e devastazione.