@cambiarerotta_bari

La protesta di qualche giorno fa davanti all’Università degli Studi di Bari Aldo Moro non si ferma. Noi abbiamo intervistato Giuseppe Racanelli, referente barese dell’organizzazione giovanile comunista “Cambiare Rotta“, che ha spiegato quelle che vorrebbero fossero le risposte concrete da parte delle Istituzioni. Domani, 16 maggio, continua la mobilitazione:

Domani mattina, in occasione della giornata di mobilitazione nazionale sotto le sedi regionali, chiamiamo una conferenza stampa per le ore 11 sotto la Presidenza della Regione Puglia, sita sul Lungomare Nazario Sauro 33″.

“Dopo le tendate che si sono moltiplicate davanti alle università di tutta Italia – si legge nella nota -, anche Bari ha portato avanti la mobilitazione nazionale che l’ha vista protagonista nel sud Italia. Dopo l’incontro al Ministero dell’Università e della Ricerca, prosegue la mobilitazione contro il caroaffitti: non ci accontentiamo delle risposte vaghe ricevute, così come non siamo disposti ad accettare gli ipocriti tentativi di strumentalizzare le proteste da parte delle opposizioni”.

“Le nostre rivendicazioni: l’istituzione di un tavolo permanente di confronto – prosegue l’organizzazione -; l’abolizione della 431/98 e la reintroduzione dell’equo canone; un protocollo d’intesa con le Regioni per un piano strutturale di investimenti in studentati pubblici e gratuiti; la riconversione dello sfitto pubblico e privato“.