dj set - fonte pexels

Si è diffusa rapidamente sul web la notizia circa l’organizzazione di una serata di Capodanno, in cui il palazzetto dello sport di Andria verrà trasformato in una discoteca. L’associazione di categoria Unione Italiana Imprese del Commercio, Turismo e Terziario Indipendenti, sede regionale di Puglia ha spiegato in un comunicato che “la possibile trasformazione del palazzetto dello sport in una discoteca, con tutto ciò che potrebbe derivarne anche in termini di sicurezza”, starebbe mandando “su tutte le furie gli Operatori dello Spettacolo di Andria, ma non solo”.

I pubblici esercenti dicono di aver visto “distruggere letteralmente quella che era la tradizione delle Vigilie di Andria, che attiravano economie e decine di migliaia di avventori da tutta la Puglia e da altre Regioni d’Italia”. Questi ultimi “non ci stanno ad essere emarginati, a vedere andare in fumo quelle risorse economiche fondamentali per la città e l’indotto che ne derivava”. “I dj set – si legge – preannunciano, attraverso la loro Associazione di Rappresentanza, un urgente ricorso all’AGCM, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, per la gravissima situazione venutasi a determinare che vede un’intera categoria messa al muro”.